E’ fissata per il 14 maggio la Giornata Nazionale del Mal di Testa promossa dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee che quest’anno è alla sua ottava edizione. Diversi eventi in programma vedranno attivi anche noi psicologi soprattutto per lo screening e l’analisi della manifestazione dolorosa che può essere espressione di un disturbo psico-somatico. Le neuroscienze e la psicofisiologia in anni di ricerche hanno dimostrato che l’emicrania e la cefalea tensiva sono strettamente collegate ad aspetti psicologici ancora però scarsamente riconosciuti e considerati. Emicranie e cefalee sono un vero e proprio incubo per milioni di individui che si trovano a fronteggiare una malattia sottovalutata e spesso mal curata. Oltre al dolore invalidante, il mal di testa porta con sé un notevole peggioramento della qualità di vita, un’aumentata incidenza di depressione, un elevato rischio di abuso di farmaci.
Giornate come quella del 14 maggio consentono alle persone che soffrono di questi disturbi di potersi confrontare con gli specialisti e di cercare di smontare, almeno in parte, la conclusione cui l’inefficacia dei farmaci e dei trattamenti può condurre: “non ottengo comunque alcun miglioramento”.
In attesa di confermare le attività che La Settimana del Cervello – Sicilia dedicherà all’occasione, è possibile consultare il programma della SISC cliccando qui.