Spesso le persone e le aziende non dedicano abbastanza tempo per definire la propria vision e il proprio engagement, rischiando di essere troppo focalizzati sul presente per comprendere il fil rouge che lega passato presente e futuro: la nostra memoria.
Nel corso di questo workshop, ci concentreremo proprio su questo fil rouge, esplorando e imparando a conoscere le potenzialità della memoria a breve termine, della working memory e della memoria a lungo termine, attraverso una serie di esercizi pratici progettati per comprendere più a fondo le componenti della memoria, per offrire ai partecipanti strumenti pratici e insight utili per migliorare la gestione della memoria e promuovere una cultura organizzativa più consapevole e orientata al futuro
Nel corso dell’evento verrà approfondito il ruolo della working memory, la memoria procedurale, che ci permette di fare compiti pratici. La working memory non ha infinite capacità, e utilizza alcune strategie per ricordare le informazioni, tra cui l’effetto primacy-recency, cioè la tendenza a ricordare le prime o le ultime informazioni che ci vengono presentate, oppure l’associazione di significati, contesti o sensazioni alle informazioni da ricordare, come l’associazione di date a una stringa di numeri o nel baker paradox, dove una nuova persona viene ricordata molto più facilmente indicando dalla sua professione (il panettiere).
Per partecipare bisogna iscriversi all'evento attraverso la pagina dedicata sul sito dell'associazione AIDP.
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