Il seminario prenderà in considerazione la “fragilità cognitiva” recentemente definita come manifestazione clinica eterogenea caratterizzata dalla presenza simultanea di fragilità fisica e deterioramento cognitivo.
La sindrome della fragilità ha attirato l’attenzione della comunità scientifica soprattutto come precursore della disabilità nell’invecchiamento. Allo stesso tempo, la demenza e i disturbi cognitivi rappresentano una priorità in abito sanitario e sociale. Sebbene la fragilità fisica e il deterioramento cognitivo si siano rivelati correlati in studi epidemiologici, i loro meccanismi patofisiologici sono stati generalmente studiati separatamente mentre appare sempre più convincente l’idea che il benessere e la qualità di vita degli anziani possano essere migliorati mediante interventi multidimensionali incentrati sui domini fisico, nutrizionale, cognitivo e psicologico.
Infine, saranno approfondite tematiche legate alla cognitività nell’invecchiamento facendo riferimento alla “teoria della mente” e nuovi approcci di stimolazione cognitiva.
Facoltà di medicina, 06129
Perugia, Perugia
Italia
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