Che parole ha la sessualità?

Se esistesse una classifica degli argomenti che più ci rendono impacciati nell’affrontarli avremmo, probabilmente, ai primi posti il temuto binomio sesso – bambini.

Accostare queste due parole anche solo nell’immaginario di un adulto rappresenta, frequentemente, un tabù invalicabile spesso fonte di disagio, confusione e imbarazzo.

• Come si spiega ad un bambino in che modo è venuto al mondo?
• Come si racconta il fare l’ amore di mamma e papà?
• E perché i maschi e le femmine sono fisicamente diversi?

Queste e tante altre sono le domande che vengono poste a genitori, insegnanti o figure adulte che condividono la quotidianità con i bambini/adolescenti.
Ma perché è così importante parlare di sessualità e affettività con i bambini?

Studi scientifici dimostrano che, saper riconoscere, nominare e comunicare agli altri i propri stati emotivi relativi alle proprie relazioni affettive, costituisce un fattore importante di benessere psicologico.

Durante questo laboratorio, della durata di due ore, sarà possibile confrontarsi su queste tematiche e sperimentare in che modo, nella dimensione sessuale e affettiva, cervello, emozioni e corpo siano tre dimensioni distinte ma con un indispensabile bisogno di integrazione.

Il workshop, attraverso il metodo narrativo, sarà indirizzato a genitori, educatori, insegnanti e a tutti coloro che sono in relazione con bambini e adolescenti  con lo scopo di generare e diffondere contenuti significativi ed emozionali attraverso un linguaggio comune e familiare, pur costruito su basi saldamente scientifiche.     

Dato il numero limitato di posti, si consiglia la prenotazione.