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In una società in cui continua ad aumentare il numero delle persone anziane e quindi delle patologie legate a tale fascia di età si rende sempre più utile intervenire per favorire il mantenimento della salute.

Con il progredire della ricerca oggi possiamo intervenire precocemente su alcune delle patologie della terza età, in particolar modo ci riferiamo all’invecchiamento cognitivo.

Con tale espressione si definisce l’insieme delle difficoltà cognitive, intese come perdita della sostanza bianca e come malfunzionamento delle connessioni cerebrali, che portano alla perdita della memoria per episodi accaduti recentemente, difficoltà ad organizzare attività della vita quotidiana (preparare da mangiare, lavarsi e vestirsi, ecc), disorientamento nello spazio e nel tempo fino ad arrivare a veri e propri problemi comportamentali (aggressività, depressione, iperfagia, ipersonnia, apatia, ecc). L’insieme variegato di sintomi può via via portare alla completa perdita dell’autonomia cognitiva e quindi quotidiana.

Quello che proponiamo di fare è fornire un momento di valutazione dello stato di benessere cognitivo attraverso l’organizzazione di una giornata di check-up neuropsicologico gratuito.

Tale momento ha l’obiettivo di monitorare lo stato cognitivo delle persone della terza età e di facilitare l’eventuale definizione di un intervento di miglioramento/mantenimento del funzionamento cognitivo.