Agency e Ownership nella Moving Rubber Hand Illusion

Scopo della ricerca è indagare attraverso la moving rubber hand illusion (Kalckert & Ehrsson, 2012), esperimento di notevole interesse neuroscientifico, una possibile correlazione asimmetrica tra agency e ownership: nel fare ciò, si utilizza un approccio teorico cross-modale, attraverso la privazione di un preciso feedback sensoriale associato all’azione. Una possibile correlazione tra le sensazioni di ownership e di agency sembrerebbe essere prevista nelle teorie che fanno riferimento a un modello interno predittivo nonché a un’elaborazione praticamente statistica degli input sensoriali da parte del cervello (Braun et al., 2018), che ben si addice a un approccio cross-modale; inoltre, nella stessa moving RHI diversi studi hanno comunque rilevato un’influenza reciproca di rinforzo.
La procedura sperimentale prevede due esperimenti, distinti tra loro solo dalla presenza/assenza di un feedback uditivo associato all’azione del soggetto, svolti in ordine casuale su uno stesso campione.

I partecipanti all’evento diverranno parte del campione, sottoponendosi ai due esperimenti e contribuendo, così, alla nostra raccolta dei dati. Ciascun esperimento ha la durata di circa mezz’ora.

I partecipanti devono rispettare i seguenti requisiti:

1. essere destrimani (per un motivo legato all’apparato sperimentale)
2. avere meno di 35 anni
3. non avere malattie neuropsicologiche

Per partecipare è necessaria la prenotazione, per concordare anche l’orario di inizio degli esperimenti, inviando un’e-mail a annre@unime.it e a malvicasonia@gmail.com